Aspettando l’Expo di Milano 2015: Scambi culturali nell’editoria europea 1815-1915


Roma (Palazzo Fontana di Trevi), 29 settembre 2007 - È stato questo il tema della conferenza della Professoressa Lucia Masina, docente di Storia dell'Arte e di Storia della Grafica all'Accademia di Belle Arti di L'Aquila, nel corso Delle Giornate Europee del Patrimonio 2007, organizzate dall’Istituto Nazionale per la Grafica - Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Riportiamo parte dell’intervento di Lucia Masina: “La città di Milano si è candidata per ospitare l’Esposizione Universale del 2015. La prima manifestazione, universale, perché aperta a tutti i paesi del mondo e a tutte le creazioni del genere umano, vide la sua prima edizione a Londra nel 1851 quando l’Inghilterra sommò alla sua fama anche quella di aver inventato, con il Crystal Palace, una nuova tipologia espositiva. Poi, terminato il monopolio europeo delle grandi esposizioni, la migrazione negli Stati Uniti ne potenziò a dismisura l’aspetto ludico e spettacolare, facendo transitare questa insostituibile occasione di scambi culturali di ogni tipo verso la degenerazione fieristica e puramente commerciale. La scelta del titolo della nostra iniziativa è motivata, dunque, dalla volontà di recuperare e rendere noto al grande pubblico aspetti poco conosciuti degli scambi culturali del XIX secolo, dove le riviste illustrate e i cataloghi delle grandi esposizioni - internazionali e universali - giocarono un ruolo determinante e insostituibile. L’Istituto Nazionale per la Grafica ha anche la fortuna di possedere e mostrare al pubblico un importante fondo di tali materiali documentario relativo alle Esposizioni Internazionali Italiane di Milano, Torino e Roma. Per citare, invece, solo alcuni dei cataloghi, di particolare importanza alcune edizioni limitate, dedicate alle Esposizioni Universali di Parigi del 1867, 1876, 1889 e 1900. Con l’auspicio che la candidatura di Milano sia davvero una candidatura del paese intero”.