![]() |
Expo 2015, seminario sull’America Latina. Le Autorità promuovono Milano |
![]() In foto: il ministro dell'Economia dell'Uruguay Danilo Astori e il sindaco Letizia Moratti Milano, 01 ottobre 2007 - Milano chiede il sostegno dell'America Latina per la candidatura all'Expo 2015. Questo uno dei temi del seminario "Sviluppo, partenariato e ruolo delle regioni" a palazzo Turati, organizzato in vista della conferenza Italia-America Latina, in programma a Roma il 16 e 17 ottobre prossimi. Il capoluogo lombardo vanta un rapporto consolidato e in crescita con i paesi latinoamericani, decisivi, con un bacino di quasi 500 milioni di persone, per l'assegnazione dell'Expo. Presenti, tra gli altri, il sindaco Letizia Moratti, il presidente della Regione Roberto Formigoni, il presidente della Camera di Commercio, Carlo Sangalli, e il ministro dell'Economia dell'Uruguay Danilo Astori, con cui il sindaco Moratti si è intrattenuta, prima dell'inizio della conferenza per parlare della candidatura di Milano all'Expo 2015. "È un continente a cui guardiamo con grande interesse e con cui Milano vanta scambi economici e culturali importanti: abbiamo stipulato accordi con Buenos Aires, Guadalajara, Lima, San Paolo. Ma anche collaborazioni tra le università Bocconi, Bicocca e Politecnico e quelle di Argentina, Cuba e Costa Rica. Inoltre Milano è la capitale del volontariato, abbiamo sviluppato una cooperazione intensa con l'America Latina che intendiamo portare avanti. L'assegnazione della candidatura avverrà nel marzo 2008, ciò significa che avremmo sette anni da utilizzare per lo sviluppo di progetti di partenariato”, ha affermato il Sincado. Vi è stato anche l'intervento del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Enrico Letta, in video conferenza da Roma. “Europa e America Latina hanno comuni vincoli storici e di identità, e hanno anche interessi economici e politici simili. Ma soprattutto condividono la medesima visione del mondo fondata sul valore della persona, e quindi della libertà e della democrazia. Nonostante questo rimangono inesplorate ancora diverse strade e molte potenzialità ancora inespresse”. Sono queste le considerazioni dalle quali e' partito l'intervento del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, al convegno. “Questa condivisione di valori e di aspetti culturali - ha continuato Formigoni - e' visibile anche nell'ambito economico, caratterizzato, come quello lombardo, da una forte presenza di piccole e medie imprese. Da tutto ciò, quindi, nascono manifestazioni e iniziative per incrementare punti di contatto e scambi di esperienze e conoscenze”. Per Sangalli, sono almeno tre le ragioni per cui la scelta è ricaduta sul capoluogo lombardo per la candidatura all'Expo: " Milano è un nodo di una rete globale, inserita da una ricerca su 150 città mondiali tra le prime 10 città globali al pari di Parigi e Tokio, prima di Los Angeles. Milano resta il punto di riferimento del nostro Paese, la frontiera della modernità. Milano è un centro di servizi, una realtà dove si concentrano tutti quei servizi avanzati tipici della nostra società". |