Expo 2015, il Presidente della Regione in consiglio: una sfida da vincere


Milano, 16 ottobre 2007 - La grande sfida della candidatura di Milano ad ospitare l'Expo 2015, le opportunità di crescita e sviluppo del territorio, del sistema infrastrutturale e, più in generale, il rilancio di Milano e della Lombardia in campo internazionale sono stati i temi al centro dell'intervento del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, in Consiglio Regionale, riunito su questo tema analogamente a quanto fatto dai consigli comunale e provinciale di Milano. Un intervento svolto "per informare il Consiglio e per coinvolgerlo - ha detto Formigoni - nell'attività che le istituzioni di Milano e della Lombardia stanno sviluppando con il Governo nazionale", presentato in apertura dei lavori che si sono conclusi con un Documento di Sostegno alla candidatura approvato a maggioranza. Il Presidente ha ricordato che la candidatura è nata su iniziativa del Comune di Milano (al quale si deve anche la proposta del tema) e del Governo nazionale e, da subito, ha ricevuto il pieno appoggio da parte della Regione e della Provincia.
"Ora siamo in una fase decisiva - ha detto Formigoni – perché nelle prossime giornate è in programma la visita degli ispettori internazionali. Candidarsi per l'esposizione universale significa anzitutto esprimere una visione del futuro da condividere con il mondo".
In occasione della Giornata Mondiale dell'Alimentazione, il presidente ha sottolineato che l'insicurezza alimentare colpisce un settimo della popolazione mondiale e proprio questo tema è stato inserito nel rapporto sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite.
"Il governo lombardo - ha proseguito Formigoni - ha voluto dare il suo contributo per valorizzare la dinamica umana che è alla base della filiera dell'alimentazione. Il lavoro dovrà rappresentare il filo conduttore dell'Expo 2015".
Se Milano otterrà la candidatura avrà l'occasione di diventare una vera e propria Metropoli, in cui nuove forme di sviluppo siano in grado di assicurare una relazione positiva tra uomo e ambiente. In altre parole si individuerà un modello di equilibrio tra tecnica e ecologia anche in previsione di trasformazioni urbane e infrastrutturali che si renderanno necessario per garantire i collegamenti tra la città il centro Europa e verso il resto del mondo. Inoltre un accordo di collaborazione Lombardia-Cile è stato sottoscritto alla Farnesina tra Regione e il ministro degli Esteri del Cile, Alejandro Foxley, alla presenza del presidente cileno, Micelle Bachelet. La firma è un momento significativo nella cornice della III conferenza Nazionale sull'America Latina e Caraibi svoltasi al Ministero degli Affari Esteri, alla presenza di alte cariche istituzionali.