Milano, capitale del lavoro, si presenta al Bie


Milano, 23 ottobre 2007 - È iniziata la seconda giornata dei sei commissari del Bureau International des Expositiones con una serie di incontri al Palazzo dei Giureconsulti di Milano, tutti dedicati ai temi dell'economia e del lavoro.  Prima di arrivare alla sede rappresentativa della Camera di Commercio di Milano hanno attraversato a piedi Piazza Duomo e,alla presenza di Bruno Ermolli, Presidente di Promos - azienda speciale della Camera di commercio - e dello stesso Sindaco Letizia Moratti, hanno passeggiato su uno speciale pannello allestito in via dei Mercanti che riproduce la futura planimetria di Milano e i suoi nuovi progetti urbanistici e architettonici. Ad attenderli una dolce sorpresa preparata dall'Unione degli Artigiani della provincia di Milano che ha imbandito un tavolo con protagonista il panettone, tradizionale prodotto della pasticceria milanese. "È un gesto che simboleggia – ha spiegato Marco Accornero, segretario generale dell'Unione – la partecipazione e il sostegno che il mondo artigiano manifesta affinché Milano possa ospitare la rassegna mondiale del prossimo 2015”.  Il Comitato Expo di Milano è impegnato oggi a presentare il piano economico per la realizzazione dell'Expo che, grazie anche a un accordo con le confederazioni sindacali, permetterà la creazione di 70mila nuovi posti di lavoro, direttamente coinvolti nell'organizzazione e nell'allestimento dell'area.
I commissari hanno incontrato, tra gli altri, il Sindaco Letizia Moratti, il presidente della Camera di Commercio Carlo Sangalli, il presidente di Assolombarda Diana Bracco e il presidente di Promos Bruno Ermolli. "Oggi è stata presentata ai commissari del Bie la Camera di Commercio di Milano– ha dichiarato al termine dell’incontro il presidente Carlo Sangalli –. È stato spiegato loro cosa sia, il suo ruolo e la sua importanza all'interno del tessuto produttivo locale e nazionale ed è stata fatta presente la volontà delle 432mila imprese che la compongono di esprimere, attraverso l'Expo 2015, sempre più potenzialità non solo per l'economia milanese e lombarda ma anche per quella internazionale". “Avere l'Expo a Milano – ha proseguito Sangalli – è davvero importante: significherebbe fare un grosso salto in avanti, da un punto di vista qualitativo, per quel che riguarda la crescita economica. La Camera di commercio si è subito schierata a fianco delle nostre istituzioni perché crede molto nell'Expo: abbiamo condiviso questo progetto da subito". Il presidente di Assolombarda Diana Bracco ha invece sottolineato come “la filiera dell'alimentazione è una filiera complessa che parte dall'agricoltura. La Lombardia è la seconda regione europea per produzione agricola. Non bisogna dimenticare che nell'industria alimentare poi, l'Italia è fortissima: basti pensare all'importanza, nei mercati nazionali e internazionali, del made in Italy e dello stile di vita, l’Italian way of life, che stiamo esportando in tutto il mondo”. “Nel settore alimentare – ha concluso la Bracco – abbiamo una fortissima attenzione alla qualità, abbiamo fatto grandissimi passi avanti in questo senso: molte espressioni di innovazione verranno, proprio attraverso l'Expo, esplicitate da imprese e università, e messe a disposizione del mondo".