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Expo 2015 mette in moto l'Italia |
![]() Milano, 19 luglio, 2007 - Parte da Milano il “viaggio” dell’Expo in Italia. Il 19 luglio il Sindaco di Milano, Letizia Moratti, ha tenuto a Malpensa una conferenza stampa in occasione del lancio della campagna Io, Expo e Tu? e dell’inaugurazione della mostra Food and Travel di Sea. Durante la presentazione, il Comune ha firmato un protocollo di intesa con Fondazione Fiera Milano e il gruppo Cabassi per ufficializzare la concessione in diritto di superficie a titolo gratuito di oltre 1 milione 280mila metri quadrati di terreno, necessari per sviluppare l’area espositiva dell’Expo. Oltre al Sindaco di Milano e al presidente di Sea, Giuseppe Bonomi, le autorità dei paesi limitrofi a Rho-Pero, gli Assessori del Comune e i rappresentanti dei partner della Candidatura della città hanno dato il via al percorso che nei prossimi mesi coinvolgerà Regioni, Città, Istituzioni, partner privati e cittadini a sostegno della candidatura italiana per l’Expo 2015. Il progetto Expo infatti si sviluppa grazie al coinvolgimento di una estesa rete di partner e sostenitori: dalle aziende partecipate dal Comune di Milano all’associazione Panificatori, dagli Edicolanti ai Benzinai, dai Farmacisti a Federcarni, da Poste Italiane alla catena Autogrill. Da questo momento l’Expo viaggerà lungo tutte le reti di collegamento italiane, attraverso aeroporti, stazioni, autostrade, ferrovie, con una serie di spazi e momenti dedicati in diverse città italiane. “Per questo grande progetto – ha detto il Sindaco Moratti - c’è una collaborazione straordinaria con ministri e governo. Milano e l'Italia sono pronti a mettere a disposizione le proprie competenze, su un tema come quello dell'alimentazione, che interessa molti Paesi. In particolare, l'Africa è il continente che ha più bisogno di un'attenzione particolare. Sto mettendo tutta me stessa nel progetto dell'Expo. I viaggi che sto facendo in vista del voto del Bie del prossimo marzo, promuovono Milano nel mondo. Se Milano vincerà la gara, partirà un programma molto inteso e si prevede che solo per la preparazione del sito, nel quinquennio 2010-2015 si creeranno 65mila posti di lavoro diretti, senza contare quelli per l'indotto”. Quella dell’Expo costituisce, infatti, un’occasione per sviluppare progetti e temi che coinvolgono il patrimonio culturale, scientifico, di conoscenza, di tradizioni e di esperienza di tutte le Regioni italiane. Attorno al tema del cibo e dell’acqua saranno messe a fattor comune competenze, professionalità, “best practices” e capacità che l’Italia mette a disposizione degli altri Paesi per costruire assieme l’Esposizione del 2015”. |