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In vista dell’Expo 2015 un accordo tra Comune e Sindacati |
![]() Milano, 25 Luglio 2007 - Nuovi posti di lavoro, percorsi di formazione, valorizzazione della professionalità presenti sul territorio e trasparenza. Sono questi i contenuti principali dell’accordo tra i sindacati e il Comune di Milano a favore della candidatura di Milano all’Expo 2015, siglato il 25 luglio a Palazzo Marino. L’accordo prevede che, all’atto dell’assegnazione a Milano dell’Expo 2015, verrà attivato un “Tavolo di coordinamento permanente tra le Autonomie Locali e le Forze Sociali”, con il compito di garantire l’analisi preventiva dei fabbisogni occupazionali, il rispetto dei contratti, i progetti di formazione professionale, oltre all’impatto trasversale del volontariato su alcune categorie di specifiche scelte di mobilitazione richieste dall’organizzazione dell’Expo (in particolare nell’area socio – sanitaria) e l’attivazione degli idonei strumenti per non disperdere il patrimonio professionale che si andrà ad acquisire favorendo il successivo ricollocamento. «L’Expo 2015 – ha detto il Sindaco Moratti – è una grande occasione per tutto il territorio, che può essere raccolta da tutte le parti interessate per garantire un migliore sviluppo economico e una migliore promozione internazionale di Milano e dell’Italia. Il grande afflusso di visitatori previsto, richiede uno sforzo straordinario per garantire il funzionamento ottimale dei servizi di pubblica utilità. Per questo le Autonomie Locali, le aziende pubbliche e private così come le parti sociali, devono assumere iniziative coordinate che determino le condizioni di consenso sociale idonee ad evitare l’insorgere dei conflitti sindacali nei servizi di pubblica utilità e nelle attività collegate all’Expo. In particolare, la collaborazione attiva con i Sindacati ci consentirà di garantire la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori». |