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L'Expo di Rho - Pero è grande 1 milione e 700mila mqIl sito dell'Expo è localizzato in un'area a Nord-Ovest della città, comprendente anche una parte di territorio delle città di Rho e Pero che incrocia la direttrice del Sempione, quella che storicamente collega Milano all'Europa.
Il sito dell'Expo è diviso in due sezioni, connesse dalla Torre Expo e comprendenti un Parco d'Acqua, i padiglioni dell'Asia, Oceania, Italia, Africa, Europa 1 e Europa 2, America e quelli delle Regioni Italiane.
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| Proposta di sito |
 
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Il layout dell'ExpoÈ stato messo a punto un primo layout progettuale che interessa l'intera superficie del sito Expo, con l'intento di delineare lo schema organizzativo e dimensionale generale, sia per verificare la rispondenza del sito ai requisiti dell'evento espositivo, sia per operare le valutazioni essenziali in termini di inserimento territoriale e ambientale e di accessibilità infrastrutturale.
Tutto il sito e le infrastrutture (padiglioni, aree pedonali, trasporti, area ludico-ricreativa, ecc.) al suo interno saranno realizzati secondo criteri di accessibilità totale per i diversamente abili.
Le due aree di Expo 2015 saranno poste in connessione da un elemento di grande visibilità e valore architettonico, la Torre Expo, collocata in corrispondenza dello snodo infrastrutturale tra Stazione dell'Alta Velocità Ferroviaria, Stazione del Servizio Ferroviario Regionale, Fermata Metropolitana e viabilità principale di accesso.
L'accesso Gate principale dei visitatori e degli operatori con trasporto pubblico sarà posto proprio in corrispondenza della Torre Expo, un organismo architettonico di grande fascino destinato a divenire il simbolo della Milano del futuro, di altezza tale da essere percepito dall'arco prealpino la cui progettazione sarà affidata attraverso un concorso internazionale a una prestigiosa firma dell'architettura contemporanea.
La Torre Expo: un progetto nel progettoLa Torre Expo è un progetto nel progetto, un edificio simbolo che l'Expo 2015 lascerà in eredità alla città e alla regione, capace di ospitare attività private e istituzionali e di interagire, anche in futuro, con l'area del Polo fierisitico.
La Torre sarà posta su un basamento. Il basamento e la Torre potranno ospitare servizi e uffici direzionali, spazi commerciali, ristoranti e bar, attività ricreative e culturali, spazi per la ricettività, il centro media internazionale, il centro di orientamento Expo, parcheggi in sottosuolo, aule e auditorium per conferenze ed eventi.
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Nord, Sud, Est, OvestA Nord della Torre Expo si disporrà parte dell'area espositiva.
L'Area Est sarà connotata da un vero e proprio Parco dell'Acqua, all'interno del quale si affacceranno su un bacino artificiale i Padiglioni organizzati per aree geografiche, a cominciare dall'Asia e Oceania, che precederanno il Padiglione Italia, raggiungibile quindi in tempi brevi dal Gate Milano e posto in posizione baricentrica.Proseguendo lungo un percorso che circoscriverà il bacino si susseguono l'Africa, l'Europa 1 e l'Europa 2, fino al Gate Lombardia che costituirà accesso per chi arriva soprattutto dal sistema autostradale.
Sulle aree poste a Sud dello specchio d'acqua, prevarranno le superfici a verde e le attrezzature per il gioco e il relax, nonché attività di servizio quali l'Area corporate e i Padiglioni leisure e sponsor.
L'Area Est, "Il Parco dell'Acqua", sarà collegata all'Area Ovest attraverso il grande basamento della Torre Expo, che conterrà passaggi pedonali e percorribili con navette automatizzate che trasporteranno i visitatori fino ai padiglioni del Polo Esterno. Qui la Grande Vela distribuirà i padiglioni espositivi tematici, che Fiera Milano dedicherà all'Expo, e gli spazi di servizio già presenti nel complesso fieristico: ristoranti, bar, aree di sosta e per l'accoglienza, centro congressi. La grande Vela raggiungerà al suo terminale ovest il Gate Europa dove saranno collocati i padiglioni delle Americhe e delle Regioni italiane, nonché ulteriori attrezzature di servizio, aree a verde e parcheggi.
Expo e territorio circostanteIl confine tra area Expo e territorio esterno sarà risolto attraverso soluzioni paesaggistiche e ricuciture con gli insediamenti presenti. La natura delle funzioni presenti - infrastrutture, impianti civili e tecnologici, aree industriali - richiede soluzioni che inneschino processi di riqualificazione anche a livello locale e che dovranno essere sviluppate nelle fasi successive di progettazione con il coinvolgimento dei comuni interessati.
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